giovedì 15 novembre 2012

Mostra al Cyberespace di Beausoleil, France

                Quadri di Gianpiero Actis in mostra al Cyberespace di Beausoleil, Francia - ottobre 2012

                                                                                   
                ''Arbre aux couleurs" quadro di Gianpiero Actis, poesia di Aeronwy Thomas

lunedì 9 luglio 2012

''Biennale de Venise": édition spéciale 2011 - 2012


Œuvres de Gianpiero Actis  en exposition au ''Pavillon Italie'' -  édition spéciale de la  54e Biennale, 2011 - 2012

Biografia







BIOGRAPHIE

Gianpiero Actis termine ses études au lycée Massimo D’Azeglio de Turin
(1964) où il suit les leçons de Riccardo Chicco, professeur d’Art et peintre fameux.
Après son doctorat en médicine, il travaille à l’Hôpital Ophtalmologique comme médecin en alternant l’intérêt pour l’ophtalmologie à l’intérêt pour l’art.
Depuis 1980 son activité créative devient plus constante et il prend part à plusieurs expositions personnelles et collectives.
Les travaux de Gianpiero Actis – qui se distinguent pour un dynamisme ardemment coloré – sont exposés en permanente au Dylan Thomas Centre, Swansea (Pays de Galles), liés aux poésies de Aeronwy Thomas, fille du poète anglais Dylan Thomas, et ses tableaux se trouvent dans des collections publiques et privées en Italie, au Royaume Uni, en France, au Japon.
Ces derniers temps il s’est adonné à la diffusion du mouvement artistique littéraire IMAGE&POESIE, fondé à Turin le 9 novembre 2007, avec Aeronwy Thomas.
Le mouvement propose aux artistes et aux poètes d’expérimenter des moments de « créativité croisée ».

BIOGRAPHY
GIANPIERO ACTIS
Eye surgeon at Torino Ophthalmic Hospital.He attended Massimo D’Azeglio secondary school, specializing in classics. His Art teacher was Prof. Riccardo Chicco, a famous painter, who directed him towards the world of painting.Since the ‘80s Gianpiero Actis has created works using different techniques: oil, acrylic colours, collage.He exhibited a painting at the INTERNATIONAL ART SHOW held at G. PEROTTI SCHOOL of Torino (May- June 1990).In June 2005 his painting FLOATING EYES was published on the poster of a Medical Congress:“Lo stato dell’arte in Oftalmologia”.In January 2006 the painting STREET LAMP was printed on the cover of the booklet TORINO DI LUCE.In February and in March 2006 his paintings were exhibited at SANPAOLO BANK and at ULTIME FRONTIERE GALLERY, in Torino.His work BEAMS OF ICE (from the WINTER LIGHTS series ) - linked with a poem by Aeronwy Thomas - has been chosen for the banner and the pennants of WINTER UNIVERSIADE –TORINO 2007.Lately his works have been inspired by Aeronwy Thomas’ poems, “moments of cross fertilization”, according to the words of the well known British writer.
BIOGRAFIA

I primi interessi artistici del dott. GIANPIERO ACTIS – medico oculista presso l’Ospedale Oftalmico di Torino – risalgono, negli anni del liceo classico Massimo D’Azeglio, agli insegnamenti del prof. Riccardo Chicco, docente di Storia dell’Arte e noto pittore.
Soprattutto a partire dagli anni ’80 si è dedicato alla creazione di opere con varie tecniche: olio, acrilico, collage.
Il suo quadro “FLOATING EYES” è stato pubblicato sulla locandina del congresso “Lo stato dell’arte in Oftalmologia” (giugno 2005) ed altre sue pubblicazioni artistiche sono state successivamente utilizzate per posters e locandine di numerosi congressi oculistici.
Nel gennaio 2006 il dipinto “IL LAMPIONE” compare sulla copertina della pubblicazione TORINO DI LUCE, edito con la collaborazione dell’ AEM.
Per il gonfalone e i gagliardetti delle UNIVERSIADI di TORINO 2007 ha realizzato l’opera RAGGI DI GHIACCIO, della serie LUCI D’INVERNO, collegata alla poesia WINTER LIGHTS della scrittrice AERONWY THOMAS, figlia del grande poeta inglese Dylan Thomas.
Le sue opere sono state richieste dal DYLAN THOMAS CENTRE di Swansea (Galles, GB) per l’esposizione dell’annuale Festival (27 ottobre – 9 novembre 2007) ed alcuni quadri fanno ora parte della “permanent exhibition” di tale centro.
Gianpiero Actis, con Aeronwy Thomas, è uno dei soci fondatori del Movimento artistico-letterario “IMMAGINE & POESIA”, ufficialmente presentato al Teatro Alfa di Torino il 9 novembre 2007.

Mostre Personali e Collettive




MOSTRE COLLETTIVE E PERSONALI

1990
– Rassegna di Arte Internazionale – Scuola Media Statale G. Perotti - Torino

2006
–Sala espositiva Banca Sanpaolo, Filiale 8 – Torino
- Mostra “La Luce e l’Anima” – Galleria Ultime Frontiere – Torino

2007
– Rassegna “Le emozioni del Cuore”, presso La Tesoriera, Torino
- Mostra “Emozioni d’Artista”, Circolo artistico-culturale Salotto Letterario - Torino
- 165a Esposizione Promotrice delle Belle Arti, Parco del Valentino – Torino
-Presentazione multimediale del libro “I COLORI DELLE PAROLE”: l’attrice Anna Cuculo legge le
poesie di Aeronwy Thomas abbinate ai quadri di Gianpiero Actis, Sala incontri Caffetteria Platti,
Torino
- Personale allo “Spazio Zoom”, via Roma 33, Torino
- Personale al “Dylan Thomas Centre” di Swansea, Galles (GB)
- Mostra “The Object”, Teatro Alfa, Torino
- Premio “Originalità”, sezione pittura al “Turin Live Festival”, 2007, Torino

2008
– Mostra “Il campo visivo dell’anima”, Salotto Letterario, Torino
- 166a Esposizione Promotrice Delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
- Concorso internazionale di pittura, disegno, grafica al Centro Artistico- culturale “Arte Città Amica”,
Torino
-Mostra personale “Colori Suoni Parole”, spazio espositivo,Gruppo Bellucci, Torino
-Galleria Europa collettiva “Ricerca e Forme” - Torino
-Arte Città Amica, mostra “L’arte incontra la poesia” (Omaggio a Aeronwy Thomas), organizzato da
Immagine&Poesia, Torino
-Mostra “Dicembre in Arte” – Arte Città Amica, Torino

2009
- Personale “Poesia del Colore”, sala espositiva banca INTESA-SANPAOLO, Torino
-Mostra “Arte incontra Poesia” presso Centro “Amici dell’arte e dell’antiquariato”, Torino
-IL CIRCOLO DEI LETTORI: THE MOVEMENT IN PROGRESS, presentazione del
movimento IMMAGINE&POESIA, con esposizione
-Mostra “Donne, una cultura contro la violenza”, Palafiori, San Remo (Imperia)
-Mostra “The Door”, Torino Art Gallery, Torino
-Mostra “Percorsi d’arte contemporanea”, Arte Città Amica, Torino
-167a Esposizione Promotrice Delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
-Mostra “Incontri creativi a SAN REMO” , spazio espositivo vecchia stazione San Remo
-Il Manifesto di IMMAGINE&POESIA pubblicato su OFFERTA SPECIALE, semestrale di
Poesia e arte multimediale, Carla Bertola editore
-Mostra Arte e Poesia: Omaggio a Pablo Neruda, Arte Città Amica, Torino
-IL CIRCOLO DEI LETTORI: UNA NOTTE DI STELLE, esposizione abbinata a reading
poetico (2 ottobre 2009)
-Accademia delle Belle Arti di Luxor (Egitto, novembre 2009)
- FARI NELLA CITTA’, sede centrale ACI, Torino
-Tra KREATIVITA’ & SEMIOTICA, Omaggio a Italo Calvino, spazio espositivo vecchia stazione, San Remo
-Mostra "Ouverture", collettiva di pittura, scultura e fotografia, Coazze (Torino)
- Secondo premio, sezione pittura -"Turin Live Festival" 2009, Torino

2010
-Selezionato per il concorso "Premio Città di New York", New York (USA)
-FARI NELLA CITTA', proseguimento mostra ACI, Torino
-168a Esposizione Promotrice Delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
-Mostra personale presso Promotrice Delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
-Adotta un poeta, Aci Gallery, Torino
-Arte in libertà, mostra collettiva Arte Città Amica, Torino

2011
-Artisti a confronto, Piemonte Artistico Culturale, Torino
-Personale "Gianpiero Actis per IMMAGINE&POESIA", Monte Carlo, Hotel Olympia
-Partecipa al progetto internazionale "Smiles for Children Hospitals"
-Le Farfalle, Omaggio a Guido Gozzano, Chiesa di Santa Marta, Aglié (Torino)
-Adotta un Pittore, Aci Gallery, Circolo degli Artisti Eridano, Torino
-Omaggio a Lawrence Ferlinghetti per Italia 150, Arte Città Amica, Torino

2012
-Biennale di Venezia (edizione speciale per i 150 anni dell'Unità d'Italia) - Torino gennaio-febbraio
-Libertà nell'arte, Arte Città Amica, Torino, maggio-giugno
-Le buone cose di pessimo gusto: omaggio a Guido Gozzano, Chiesa di Santa Marta, Agliè (Torino), giugno
-Passaggi d'Arte (Il Mare), Menzione d'onore, Torino, giugno-luglio
-Omaggio a Lawrence Ferlinghetti III edizione, Arte Città Amica, Torino, settembre-ottobre 2012
-Estemporanea di pittura al Meleto di Aglié (nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2012)
-Immagine & Poesia à Beausoleil: Gianpiero Actis et les amis du mouvement, Cyberespace, Beausoleil, ottobre


2013

- 171a Esposizione Promotrice delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
- Inaugurazione mostra permanente -Museo della Carale - Accattino, Ivrea
- "Colours Peace and Solidarity" - Collettiva - Sweden  Årjängs Bibliotek, Sweden
- "La journée des peintres" - Villa Rothschild, Cap Ferrat, France (16 juin 2013)
-  Arte Città Amica Torino: Collettive varie
-  Chiesa di Santa Marta, Agliè: Collettiva "La più bella -L'isola non trovata"
-   Villa Il Meleto di Guido Gozzano: Estemporanea di pittura ad Agliè (Giornate Europee del       Patrimonio 2013)
- "L'Arte incontra la Poesia" (omaggio a L. Ferlinghetti, IV edizione, settembre-ottobe 2013)

2014

- "Immagini di poesia",  Centro Studi Cultura e Società- Arte Città Amica, Torino (gennaio 2014)
- 4th international mail art exhibition: WO+MEn in R.E.D. "Reinvent Environmental Dimension", Salonicco, Greece, June 2014
- 172a Esposizione Promotrice delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
- "The Power of Art" - Collettiva - Tune Bibliotek, Sarpsborg, Norway
-"Eros nell'arte e non solo", Arte Città Amica, maggio 2014
- Selezione Premio CEPAM, Santo Stefano Belbo (Cuneo), 2014
- "L'Arte incontra la Poesia" (omaggio a L. Ferlinghetti), Arte Città Amica, Centro Incontri Regione Piemonte, novembre 2014
- "Sguardi d'Artista - Only for Your Eyes" Personale Promotrice delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino

2015
- 173a Esposizione Promotrice delle Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
- Group Exhibition in Sweden, Galleri Passagen, Årjängs Bibliotek, Sweden, 2015 (April-May)
- "L'arte è sogno ?", Arte Città Amica, maggio 2015
- "La via del Rifugio" , Castello Ducale di Agliè (To) - agosto-settembre 2015
- "L'Arte incontra la Poesia (Omaggio a L. Ferlinghetti)", Centro Incontri Regione Piemonte, organizzato da Arte Città Amica, ottobre 2015
- "Arte è Magia", Arte Città Amica, dicembre 2015

2016

- "Pittura e letteratura si incontrano", Arte Città Amica (gennaio 2016)
- 174a Esposizione Promotrice Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
 - Selezione Premio CEPAM, Santo Stefano Belbo (Cuneo) 2016
 - Fantasia nell'Arte, Arte Città Amica, aprile 2016
- "Guido Gozzano nell'Arte", Chiesa di Santa Marta, Mostra del Centenario, Agliè - settembre 2016
- "L'Arte incontra la Poesia (Omaggio a Lawrence Ferlinghetti), Biblioteca Villa Rignon, Torino - ottobre
- Mostre sociali, Arte Città Amica, Torino

2017

- "Arte e letteratura si incontrano", Nel segno e nella parola - Arte Città Amica - febbraio 2017
- "Quotidianità", Cappella del Monastero di Rivalta, aprile 2017
- "Sinfonia nell'Arte", Biblioteca Civica Musicale Andrea della Corte, Torino, giugno-luglio 2017
- "Musée de Huy" Belgique, "L'oeil et le regard", Juillet Novembre 2017
- 175a Esposizione Promotrice Belle Arti, Parco del Valentino, Torino, settembre 2017
- Omaggio a Guido Gozzano "Un Poeta in viaggio", Chiesa di Santa Marta, Agliè, settembre 2017
- Esposizione Collettiva, Sala Polivalente, Rivalta settembre 2017
- "L'Arte Incontra la Poesia" (Omaggio a Lawrence Ferlinghetti), Palazzo dal Pozzo della Cisterna, Torino, ottobre 2017
- "Ars Incognita" Rassegna Promotrice per una Biennale degli Artisti, Palazzine di caccia Stupinigi, ottobre 2017
- "Arte in via Rubiana",  Arte Città  Amica, Torino dicembre 2017

2018

- "Arte e letteratura si incontrano", Nel segno e nella parola - Arte Città Amica - febbraio 2018
-"Eventi legati alla storia" Chiesa di San Bernardino dei Disciplinati Bianchi - Bene Vagienna (CN) - marzo-  aprile  2018
- Esposizione Collettiva "Nutriamoci anche di bellezza",  Cappella del Monastero, Rivalta aprile 2018
- 176a Esposizione Promotrice Belle Arti, Parco del Valentino, Torino, settembre 2018
- Omaggio a Guido Gozzano, Villa Il Meleto Agliè (Torino), settembre 2018
-"L'Arte Incontra la Poesia" (Omaggio a Lawrence Ferlinghetti), Villa Amoretti (Torino), ottobre 2018
- "Mostra collettiva dei Soci", Arte Città Amica, Torino, dicembre 2018

2019


-Premio di Pittura "Città di Bene" (aprile-giugno 2019)
-Esposizione collettiva Cappella del Monastero di Rivalta, aprile 2019



La Voce dei Critici




Pictures by Gianpiero Actis provide inspiration to writers such as myself: the seascapes, woods and city scenes inspire poetry and poetic prose. In fact, his picture of a street lamp belonging to a past era triggered in me a poem which covered past and present in the life of one couple.
While I was being inspired by his paintings, he meantime had illustrated one of my poems... the subject of AUTUMN produced a marvellous range of Arabic style tiles and friezies by the painter.
Who knows who will inspire who next ?
What I’d like to say to Gianpiero Actis is that we will both continue painting and writing with the hope that more cross fertilisations can take place.
Aeronwy Thomas
New Malden,  8th February 2006


Gianpiero Actis chooses his colors and places his lines with great precision and with the insight and the spirit of a great artist.
Together, they create an air of mystery and enchanting harmonies.
His paintings, The Spire and Hills, The Mirror and The Door have lyrical, colorful and surrealistic compositions...
They invite the viewer to enter a world of wonderful concepts, thoughts and emotions.
Adel Gorgy, Long Island, N.Y., 2009


GIANPERO ACTIS: TRA REALTA’ ED ASTRAZIONE
Gianpiero Actis è da molti anni che dipinge. Forse da sempre. Da quando era al liceo ed il suo professore di Storia dell’Arte, Riccardo Chicco, noto ed estroso pittore torinese, gli ha trasmesso l’amore (stavo per dire il virus) per questa forma espressiva che nasce dall’animo e, come la poesia e la musica, la si coltiva, prima ancora che per gli altri, per se stessi. E’ quello che ha sempre fatto Gianpiero Actis, anche se impegnato con il lavoro su un’altra frontiera, quella della scienza, a fare il medico. Il pittore è venuto sempre dopo, nel segreto di un altro studio, forse nel ricordo dell’antico maestro. Quasi a rincorrere il sogno di far coincidere realtà ed astrazione, risonanze interiori e ritmi geometrici, lacerti di realtà con le anomalie dell’esistere, la gioia esplosiva dei colori con un mondo ordinato ed incontaminato, riscontrabile nei paesaggi finemente idealizzati.
L’elemento generativo, infatti, non è mai la rappresentazione fine a se stessa. Sovente è un pretesto per giungere alla composizione delle forme, calibrate sull’evocazione di stati d’animo o nel disvelamento di una nascosta interiorità.
Il passaggio dal significato al significante diventa, quindi, gioco sottile di stile, che è la cifra inconfondibile di questo pittore torinese, che ama duettare, come vedremo più avanti, con la poesia e la musica.
Un elemento figurativo ricorrente, per esempio, nell’opera di Actis, è l’albero. Molte sue opere prendono nome e significato da questo elemento che ora è “L’albero dei colori”, un emblematico olio del 1972, ora “Cadono le foglie” (acrilico del 2006) o “Inverno”, (acrilico 2006) e ancora, nel novero delle stagioni e dei ricordi assegnati a questo elemento figurativo, “Primavera” (acrilico 2006). L’albero, in queste opere, è figura centrale della composizione, quasi un archetipo freudiano legato ad una struggente nostalgia, che però albero non è. Gli alberi di Actis, infatti, non portano “i nidietti della primavera”. Non hanno fronde. Ma hanno la capacità di generare colori, fasci di emozioni o tessere-foglie che il vento porta via come ricordi di un tempo che fu. Ed è per questo, forse, che quadri così evocativi hanno potuto ispirare poeti, ma qui è il caso di dire poetesse, come Aeronwy Thomas, figlia di uno dei più grandi poeti inglesi del Novecento, Dylan Thomas, amica di Actis e della sua famiglia per antica frequentazione, la quale spesso fa coincidere i temi della sua poesia con quelli pittorici dell’amico torinese. Messi a confronto, versi e colori si richiamano sulle pagine di un bel catalogo patinato o nel corso di un incontro culturale, che un’abile regia mette assieme, magari con un sottofondo musicale. Ciascuna di queste forme espressive segue però la sua strada, ed è giusto che sia così. E laddove Aeronwy Thomas indugia sugli aspetti narrativi, ossia sui temi dinamici che fanno procedere il suo racconto poetico, Actis prende la scorciatoia della sintesi. Per lui il quadro è una superficie dipinta con regole interne che sa padroneggiare con estrema abilità, per giungere a determinati respiri spaziali che esulano spesso dalla rappresentazione realistica od imitativa. I fasci di luce, per esempio, che si sprigionano da opere come “Il lampione” o “La guglia”, due acrilici del 2006, s’intuisce che vanno ben oltre il limite della cornice, facendo percepire al fruitore, al di là della nostalgia per un tempo ed un luogo che furono, un senso di libertà e di infinito che ha come fine il superamento del quadro stesso.
In questo senso, gran parte dell’opera di Actis è invenzione astratta, anche quando c’è un elemento generatore che vuole in qualche modo tenerci legati alla realtà. Ed è su questo fronte che i suoi temi si prestano ad innescare interferenze con le arti e tra le arti, come spesso accade negli incontri organizzati da “Immagine&Poesia”, un movimento artistico-letterario guidato da Lidia Chiarelli ed inaugurato qualche anno fa a Torino, in cui pittura, poesia e musica s’incontrano con esiti di straordinaria efficacia.
FRANCESCO PRESTIPINO, Torino,  2009



La pittura solo apparentemente semplice ma certamente immediata di Gianpiero Actis, esplicita nel suo definire con nettezza e rigore colori e contorni, rivela un legame strettissimo con le sperimentazioni del novecento. Il secolo scorso viene compresso e lasciato sedimentare nello spirito dell’uomo che ha guardato, apprezzato, studiato, maturato l’arte che ha vissuto nei suoi anni giovanili e che solo dopo, molto dopo ha iniziato a produrre in prima persona.
Le esperienze artistiche del secolo diventano la base di un linguaggio pittorico che trova nella spontaneità la sua realizzazione e nella sintesi istintiva di molteplici tendenze la sua ricchezza. I diversi influssi sono presenti ma tanto amalgamati da divenire una espressione unitaria e fortemente coerente. Poiché “ogni pittore dipinge sé” ecco che spontaneità e sintesi istintiva ci riportano l’uomo insieme al rigore ed alla sempre presente ricerca di chiarezza. Un retaggio artistico complesso incontra il fascino del definire e con spontaneo rigore genera un’arte che porta il profumo del secolo appena trascorso nel piacere di guardare il nuovo.
Massimo Alfano, Torino, 2008


Forme stilizzate e colori iridali per una pittura di soffuso lirismo
Gianpiero Actis ha un rapporto diretto con la scienza e con la fenomenologia della visione, in quanto medico oculista e creatore d'immagini, opere da vedere. Tuttavia la pittura dell'Artista non ha caratteri riconducibili alla scienza medica, giacché i dipinti non nascono dalla razionalità scientifica o dalle acquisizioni teoriche, ma sono scaturigine d'impulsi emotivi, di moti d'animo spontanei e improvvisi o ispirati dalla parola lirica, da composizioni poetiche o da brani letterari di particolare suggestione. Ne derivano forme stilizzate al limite del riconoscibile, in equilibrio tra figurazione e astrazione, tra identificabile e informale, in un tripudio di colori in alternata opposizione di caldi e freddi, di chiari e forti, di saturi e insaturi, nel rispetto della gamma contenuta nella "finestra ottica", che irradia le frequenze dei colori dell'Iride. L'andamento delle forme è sempre dinamico, fluido e centrifugo, in un anelito di "fuga" radiocentrica, verso un infinito indeterminato, metafora di un desiderio utopico d'espansione cosmica dell'anima, che avverte le angustie della costrizione terrena. Le poesie ispiratrici sono un pretesto aulico di esprimere, attraverso i morfocromatismi, le inquietudini che la vita contemporanea genera nel cuore dei pensanti, delle quali liriche Actis reinterpreta, nel parallelismo pittorico, le ansie di un'umanità insofferente dell'asfissiante farragine modernista. Sovente i soggetti dell'Artista evocano, nella fattura stilizzata, diversificate configurazioni naturalistiche ideali o metafisiche o surreali, e confermano la propensione dell'Autore di ricostruire le visioni paesaggistiche secondo un'idea di semplicità, di candore quasi primordiale, per ritornare all'immaginario che alberga nella mente, nel cuore e nei sentimenti degli spiriti puri. La stilizzazione geometrica è il prolungamento del principio filosofico antico secondo il quale "Aei ó Theos gheometrei" (Dio geometrizza sempre). In sigle stilistiche aggiornate e con tematiche liriche espressionistiche Actis richiama i moduli pittorici del Futurismo d'avanguardia che non esalta, però, la velocità delle macchine, ma esterna i palpiti concitati dell'interiorità.
Enzo Papa, Torino, 2008


Il fruitore che si trova ad osservare la pittura di Gianpiero Actis è conquistato subito dalla limpida tavolozza espressiva, dove i soggetti emergono in un linguaggio come dentro sequenze scenografiche in movimento e si aprono a continui spazi inafferrabili, nello splendore cromatico dell’abbraccio lirico, che si espande di là dalla figurazione e delle superfici tattili.
Nelle opere qui pubblicate e dedicate ai racconti di Italo Calvino, per l’omonima mostra, il pittore esplode in un genuino bagno di poesia; forme, colori e atmosfere conquistano una sconfinata pagina di pathos, in cui l’animo poetico si accende in folgoranti metamorfosi polisensoriali, fra germogli istintivi soffusi di narrazioni emotive, oltre i volumi e le definizioni del tempo personale, lumeggiato di epifanie e di chore linguistiche, declinate nei sussurri delle espropriazioni cromatiche.
Nelle composizioni di Gianpiero ogni appropriazione di materia si traduce nella dimensione rigenerante ed esplorativa, e gli ordini lessicali e semantici riflettono l’autenticità dei flussi e delle percezioni, irrorate dalla calda poesia, che lievita nel sogno aurorale delle creazioni”.
Basilio Cardaci, San Remo, 2010


La fervida e costruttiva genialità sorretta da un sapiente uso della tecnica dà vita ad una creazione di grande impatto visivo rivelante lo spessore artistico.
Anna Francesca Biondolillo, Palermo, 2010

In the paintings of Gianpiero Actis, colors, lines, perspectives and shapes are pieced together in intricate visual puzzles. His work joins elements of geometric abstraction, which is traditionally devoid of imagery, reminiscent of Mondrian, with the surrealist dreamlike pictorial elements of de Chirico and Magritte.
But, unlike Mondrian, who did not venture past pure shape and primary colors, and unlike the surrealists, whose dreams can fracture into discordant or disturbing images, in the paintings of Gianpiero Actis, there is a prismatic break into an altered landscape—a landscape that is not dark or troubled but bright and full of hope.
In his work, symbols, some ancient, some universal, some so mysterious they are known only to him, lead the viewer to open doors, sometimes actual doors, to both the landscape of the painting and the landscape of the mind. He invites us to enter his own, personal world, and it is an uplifting universe of pure color and light.
Mary Gorgy, Long Island, N. Y., 2010



Esposizione al Piemonte Artistico Culturale.
Le opere di Gianpiero Actis, medico oculista con un forte interesse artistico, sono realizzate con tecniche miste ed alcune tendono alla sperimentazione formale, come Farfalle, quadro con richiami naïf nel quale vengono sovrapposte due tele per produrre un secondo piano sul quale far vivere queste creature, che si svincolano dallo sfondo, senza però distaccarsene, ma anzi amalgamandosi.
Actis è socio fondatore del Movimento “Immagine & Poesia” per l’interazione e l’integrazione delle arti, le sue creazioni trovano infatti il loro germe in poesie e a volte anche nei sogni.

In Istruzioni ai pittori e ai poeti, tratto dalla poesia di Lawrence Ferlinghetti, un grande occhio si distingue tra una profusione di morbide forme colorate rimandando agli occhi portatori di luce della poesia.
Ambra Micheletto, Torino

Il Corriere dell’ Arte
11 febbraio 2011

''Until the Stars Fall'' de Gavin Adam Wood: chanson officielle du Mouvement Immagine & Poesia


http://www.youtube.com/watch?v=D-9XukB-JRI

La chanson officielle du Mouvement IMMAGINE&POESIA est "Until the stars fall''  de  GAVIN ADAM WOOD (U.K.)

''Le Blues Braillant'' Hommage à la poésie de Beverly Matherne (U.S.A.)

                                                        (copyright Gianpiero Actis)





LE BLUES BRAILLANT

Quand la neige couvre les chemins,
les savanes,
et que la nuit est claire…


J’entends brailler le blues
jusqu’au printemps.
Ouais, j’entends le blues
jusqu’au printemps.

Quand j’ai envie de faire
un trou dans la neige
et de m’enterrer vivante,
la neige écrasant mon corps

j’imagine le blues sur mes seins
avec le bout de ta langue.
Ouais, le blues sur mes seins
et le bout de ta langue.

Tu sais, ça me fait perdre le chemin,
le blues me prend
et me garroche haut, à travers les étoiles,
jusqu’aux planètes,

qui virent lentement, oh ouais !
Tu sais
je suis cette déesse égyptienne, toute nue,
étendue à travers la nuit.

Et c’est toile dieu, couché sur ton échine,
qui m’appelle, m’appelle.
Mais je ne réponds pas encore :
Non, je ne descends point.

Et puis un jour, comme toujours,
nos mains se touchent,
et on brûle à travers cette neige icitte. On est
racines, eau vive, narcisses,
nuit sombre, étoiles, planètes entr’mêlés.

 Not’ solo monte et quand ça finit ça se calme.
Ouais, tu sais ça, se calme.
Um hmmm, ouais !



BEVERLY MATHERNE

''L'Objet'' hommage à la poésie d'Aeronwy Thomas (Royaume Uni)

(copyright Gianpiero Actis)


L’OBJET

Il a été là une fois
quand je suis entrée dans la chambre
il était déjà là
Il semble être de deux couleurs
mais puis avec certaines lumières
il devrait être de trois ou de quatre
ou même de plusieurs
mais quand il parait
presque incolore
je ne pourrais pas jurer
qu'il soit vraiment coloré

Il a une forme sphérique
j'en suis sure de ça
pas trop certaine vraiment
-         la vérité vue
d'un autre point de vue -
Il pourrait être rond
ou plat ou multiforme
ou à forme d'étoile avec des angles pointus
maintenant je suis en train de devenir
une personne avec beaucoup d'imagination
Il est après tout
un objet très simple
ou c'est comme ça je crois
jusqu'à quand je m'approche
et il est étincelant
allumé et éteint, allumé et éteint

Je pense que ma vue
doit être défectueuse
plus proche
il ne dégage pas de lumière
plutôt une chose opaque
en effet
Et quand je le soulève
un peu comme un poids mort
ni léger ni doux
comme j'avais cru
un peu comme une déception
vraiment
Je m'attendais de plus
de l'objet

Quand je l'ai vu pour la première fois
l'objet au milieu de la chambre
ou de côté
je ne me souviens pas bien
-         il joue dans mon esprit
mon esprit, mon esprit -
s'il a été jamais là
cet objet.

Aeronwy Thomas





"Comment peindre le soleil" hommage à la poésie de Lawrence Ferlinghetti (U.S.A.)

                                                      (copyright Gianpiero Actis)

''La lune et la femme'', tableau par Gianpiero Actis, poésie par Cristina Codazza - Turin (Italie)




DONNA E LUNA




Se chiederò di volare
(come nei sogni si vola)
so che al mio risveglio,
sfiorando la terra,
avrò il suo profumo
intenso d’erba e piccoli fiori

seminerò così
ogni ricordo e desiderio
scaldandoli come una madre
presente (silente).

E se in una notte
(non buia)
ne parlerò come Luna
diverrò con essa
donna nascente, ancora
dono leggero
di brezza e d’incanto.

CRISTINA CODAZZA

martedì 3 aprile 2012

"The Door" quadro di GIANPIERO ACTIS, musica di GIULIO MAGGI

                                                        (copyright GIANPIERO ACTIS)

Dal sito: http://www.miracolidelleondesonore.it/

musica di GIULIO MAGGI
http://www.youtube.com/watch?v=TowxDzGvlxE&feature=player_embedded